Relazione tratta da PRO-LEDER– Numero 9/2016
Per gentile concessione della rivista di settore: www.pro-leder.de
Il giornale principale di pelle nella zona della lingua tedesca.
Moda italiana abbinata all’accuratezza tedesca: il concetto commerciale della Jacobs GmbH aveva grande successo originariamente soprattutto con pelli per la industria della pelletteria. Nel frattempo l’azienda è riuscita a conquistare nuovi mercati; oggigiorno già il 70 percento del fatturato viene creato con l’industria della calzatura. Più del 40 percento delle vendite, con tendenza in aumento, viene ottenuto all’estero.
Con lo sguardo ottimista verso il futuro: il direttore dell‘azienda Michael Jacobs.
La Jacobs GmbH ha le sue origini nel settore delle borse e inizialmente si rivolgeva prevalentemente al mercato interno con la sede aziendale a Rödermark dove in una prima fase l’azienda fungeva da rappresentante e commerciante di pelli. La squadra intorno a Bernd e Michael Jacobs aveva tuttavia obiettivi più ambiziosi: ha avviato lo sviluppo di proprie collezioni di propria produzione; parallelamente si aggiungevano gli sforzi notevoli nel reparto delle vendite, sia verso l’industria della calzatura che verso la internazionalizzazione.
La nuova centrale aziendale della Jacobs a Eppertshausen.
Oggi l’intera gamma dei prodotti è di produzione propria e la collezione viene completamente realizzata all’interno dell’azienda. La Jacobs GmbH acquista la merce grezza e il Wetblue, prevalentemente in Spagna e in Nuova Zelanda, ma anche in altri Paesi europei. La procedura della concia avviene in Italia, soprattutto in Italia settentrionale. Lì si collabora con tre aziende per la concia e 3 per la reconcia. Per il finish si punta su un largo spettro di aziende specializzate: il finish è a cura di ben 20 aziende nell’Italia del Nord e in Toscana.
La produzione è sorvegliata da due dipendenti della Jacobs, che sono permanentemente in loco in Italia. L’intero svolgimento del processo produttivo – iniziando dal controllo della merce grezza, del processo di conciatura, della rifinitura, del controllo delle sostanze tossiche e della logistica fino all’intero sviluppo della pelle per quanto riguarda gli aspetti della moda e della tecnologia – è controllato dall’azienda stessa di Eppertshausen.
Il programma magazzino Jacobs è molto gradito presso la clientela.
L’individualizzazione dei singoli tipi di pelle, che avviene piuttosto tardi, consente che nelle fasi preliminari sia possibile integrare quantitativi piuttosto grandi a costi convenienti. Specialmente le pelli scamosciate sono disponibili in Italia in un magazzino con una superficie
di 500 mq; da lì le pelli vengono trasportate da una delle aziende specializzate nella rifinitura che provvedono alle richieste specifiche del cliente. La Jacobs produce prevalentemente pelli bovine per i più svariati usi – scarpe, pelletterie, cinture, cinturini per orologi, pelle per
rilegatori di libri, nonchè per tutti i tipi di accessori. Due volte all’anno si appronta una collezione completa che viene presentata alla fiera Lineapelle a Milano.
La necessaria ispirazione non si ottiene solo da riviste e presentazioni di moda, Michael Jacobs punta invece fortemente sull’input dei clienti e delle aziende d’apprettatura in Italia.
“Siamo bravi a raccogliere tutte le informazioni e a svilupparne una collezione attrattiva” ribadisce Michael Jacobs. In più l’azienda provvede a sviluppi individuali per singoli clienti.
Con un notevole investimento la Jacobs ha creato nel frattempo un programma da magazzino che comprende circa 20 articoli, ognuno fornito fino a 60 colori. Gli articoli principali sono: nappa e camoscio. I clienti tendono a ridurre sempre di più i loro magazzini desiderando
forniture quantitativi più piccoli a ritmi sempre più brevi. Da parte della Jacobs si soddisfa questa richiesta consegnando a partire da una pelle. Con gli articoli di moda si effettuano consegne a partire da dieci metri quadri per colore.
In totale la Jacobs GmbH ha 13 dipendenti. Nessuna difficoltà a trovare nuovi collaboratori idonei: nonostante la bassa quota di disoccupazione – soprattutto nella zona di Francoforte sul Meno – il numero dei candidati per i posti vacanti è stato altissimo. “Come impresa familiare del ceto medio riteniamo molto importante un piacevole clima lavorativo e ci consideriamo una comunità di valori, sia nei rapporti interni che verso l’esterno, nei contatti con i nostri partner commerciali così come nella sostenibilità delle nostre attività. È quello che oggi si cerca più che mai” afferma Michael Jacobs. La fluttuazione è pertanto un tema sconosciuto per l’azienda.
Nel nuovo edificio sito a Eppertshausen, dove dall’anno scorso si trova la nuova sede, una superficie complessiva di 1100 metri quadro è a disposizione dell’impresa. Solamente il magazzino alto otto metri copre una superficie di 700 metri quadri. Due ampi showroom consentono un’ottima performance all’attuale collezione.
Abbiamo messo l’accento sulla sostenibilità nella costruzione del nuovo sito. Ne testimonia anche l’impianto innovativo di riscaldamento con pellett di legno.
Nell’intero arredamento abbiamo dato gran valore al tema della sostenibilità. L’intero fabbricato è riscaldato con un impianto innovativo di pellet di legno. L’intera illuminazione avviene mediante LED a risparmio energetico comandati da rilevatori di movimento e sensori di luce. Di conseguenza non esistono più interruttori per la luce in tutto l’edificio. Inoltre abbiamo installato finestre ad alto valore K, ottenendo un risparmio annuo di circa 18. 000 tonnellate di CO2, confrontato ad una “normale” costruzione nuova. Come si vede, la fiducia nel futuro porta la Jacobs a investimenti sostenibili a lungo termine. “Abbiamo davanti a noi, ne sono convinto, unitamente ai nostri partner commerciali, anni di successo” precisa Michael Jacobs sicuro di sè.